PESCA E MITICOLTURA
Il lago presenta una produzione ittica naturale ed estensiva incentrata su alcuni mugilidi (cefalo vero, calamita e lotregano), sull’anguilla, la spigola, l’orata, diverse specie di saraghi e sulla sogliola.
Nel lago di Paola vengono esercitati essenzialmente due differenti tipi di pesca: con le reti e con il lavoriero.
I “lavorieri” sono attrezzi fisici di pesca posti nei canali di comunicazione del lago con il mare; questi attrezzi sfruttano le migrazioni delle specie eurialine presenti nel lago che periodicamente tendono a tornare al mare.
Il lavoriero nel suo funzionamento applica il principio della nassa; costituisce infatti uno sbarramento grigliato tra il lago e il mare e trattiene il pesce di grossa taglia lasciando passare il novellame. Ambedue i canali di comunicazione con il mare sono muniti di lavorieri. Di grande interesse è la produzione estensiva della vongola verace lungo le sponde del lago.
La mitilicoltura è praticata intensamente nel corpo principale del lago, tra i bracci della Molella e della Bagnaia. Il parco mitili è allestito nei mesi di settembre – ottobre, con l’immissione del novellame della cozza (Mitilus galloprovincialis), e si conclude nei mesi di maggio – giugno con le ultime vendite del prodotto commerciale.
La pausa estiva di tale attività si rende necessaria a causa delle elevate temperature raggiunte dalle acque del bacino.
Numerosa e varia risulta la fauna ittica del lago di Paola, per lo più rappresentata da specie migratrici-colonizzatrici temporanee.
Si tratta di specie provenienti da aree di riproduzione marine, anche a notevole distanza dalla costa, che effettuano una prima migrazione (migrazione trofica), allo stadio di larva o di novellame (pesce novello), nelle acque salmastre più ricche di alimento e nelle quali completano il ciclo di accrescimento fino allo stadio adulto.
Successivamente, raggiunta la maturità sessuale, effettuano una seconda migrazione (migrazione genetica), dalla laguna al mare, per dare corso alla fase riproduttiva.
Numerose altre specie, sia pesci che molluschi e crostacei, sono presenti nel lago in forma sporadica con pochi esemplari o più numerosi ma unicamente nei canali di comunicazione mare-lago, e tra questi si possono segnalare l’alice, la cernia e l’aguglia.
Presso la sede aziendale, a poche centinaia di metri dal Borgo dei Pescatori, è possibile acquistare i prodotti ittici del Lago (orate, spigole, saraghi, cefali e molluschi: cozze, vongole e ostriche).
Nel lago di Paola vengono esercitati essenzialmente due differenti tipi di pesca: con le reti e con il lavoriero.
I “lavorieri” sono attrezzi fisici di pesca posti nei canali di comunicazione del lago con il mare; questi attrezzi sfruttano le migrazioni delle specie eurialine presenti nel lago che periodicamente tendono a tornare al mare.
Il lavoriero nel suo funzionamento applica il principio della nassa; costituisce infatti uno sbarramento grigliato tra il lago e il mare e trattiene il pesce di grossa taglia lasciando passare il novellame. Ambedue i canali di comunicazione con il mare sono muniti di lavorieri. Di grande interesse è la produzione estensiva della vongola verace lungo le sponde del lago.
La mitilicoltura è praticata intensamente nel corpo principale del lago, tra i bracci della Molella e della Bagnaia. Il parco mitili è allestito nei mesi di settembre – ottobre, con l’immissione del novellame della cozza (Mitilus galloprovincialis), e si conclude nei mesi di maggio – giugno con le ultime vendite del prodotto commerciale.
La pausa estiva di tale attività si rende necessaria a causa delle elevate temperature raggiunte dalle acque del bacino.
Numerosa e varia risulta la fauna ittica del lago di Paola, per lo più rappresentata da specie migratrici-colonizzatrici temporanee.
Si tratta di specie provenienti da aree di riproduzione marine, anche a notevole distanza dalla costa, che effettuano una prima migrazione (migrazione trofica), allo stadio di larva o di novellame (pesce novello), nelle acque salmastre più ricche di alimento e nelle quali completano il ciclo di accrescimento fino allo stadio adulto.
Successivamente, raggiunta la maturità sessuale, effettuano una seconda migrazione (migrazione genetica), dalla laguna al mare, per dare corso alla fase riproduttiva.
Numerose altre specie, sia pesci che molluschi e crostacei, sono presenti nel lago in forma sporadica con pochi esemplari o più numerosi ma unicamente nei canali di comunicazione mare-lago, e tra questi si possono segnalare l’alice, la cernia e l’aguglia.
Presso la sede aziendale, a poche centinaia di metri dal Borgo dei Pescatori, è possibile acquistare i prodotti ittici del Lago (orate, spigole, saraghi, cefali e molluschi: cozze, vongole e ostriche).